Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso l'ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Erice, afferma che la sospensione dell'esecutività dei provvedimenti amministrativi e delle procedure di rilascio degli immobili, prevista dall'art. 103 del D.L. n. 18/2020 durante il periodo emergenziale COVID-19, incide esclusivamente sull'efficacia esecutiva dei provvedimenti, senza tuttavia inficiarne la validità. Pertanto, il provvedimento di sgombero, adottato nel rispetto della normativa vigente, non può essere considerato illegittimo per la mera circostanza della sospensione della sua esecutività, in quanto tale sospensione non determina l'invalidità dell'atto, ma solo la temporanea impossibilità di procedere alla sua esecuzione. Inoltre, il Tribunale dichiara inammissibile la domanda di nullità del provvedimento di sgombero, in quanto proposta oltre il termine decadenziale di 180 giorni previsto dall'art. 31, comma 4, del Codice del Processo Amministrativo. Pertanto, il Tribunale rigetta il ricorso quanto alla domanda di annullamento e lo dichiara inammissibile quanto alla domanda di nullità.