Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13393 del 21 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:13393PEN

Massima

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Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, quando ne abbia fatto espressa richiesta ai sensi dell'art. 408 c.p.p., costituisce un principio fondamentale del processo penale, volto a garantire il diritto di partecipazione e di difesa della vittima del reato. Il mancato rispetto di tale diritto, come nel caso in cui l'avviso non sia stato notificato alla persona offesa che ne aveva fatto richiesta, comporta l'annullamento del decreto di archiviazione e la restituzione degli atti al pubblico ministero per l'ulteriore corso del procedimento. Tale principio si applica in tutti i casi in cui la persona offesa abbia manifestato l'interesse ad essere informata della richiesta di archiviazione, indipendentemente dalla natura del reato e dalla posizione processuale della vittima, al fine di assicurare la piena tutela dei suoi diritti e la sua effettiva partecipazione al procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento contro:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 863/2011 GIP TRIBUNALE di CROTONE, del 16/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. FODARONI M. Giuseppina che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto del 16.2.2012 il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Croton…

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