Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 264 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:264SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione amministrativa, quale quella per l'esercizio di una sala giochi, non può fondarsi esclusivamente sulla mera pendenza di un procedimento penale a carico del titolare, senza una adeguata istruttoria e motivazione in ordine alla concreta prevedibilità di un abuso dell'autorizzazione. L'autorità amministrativa, nel valutare la sussistenza del requisito della buona condotta richiesto per il rilascio delle autorizzazioni di polizia, deve procedere ad un esame approfondito della situazione personale e professionale dell'interessato, tenendo conto non solo di eventuali precedenti penali, ma anche di tutti gli altri elementi rilevanti ai fini della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. La revoca di un'autorizzazione amministrativa per ragioni di interesse pubblico, diverse dalle ipotesi tassativamente previste dalla legge, richiede pertanto una congrua e puntuale motivazione, che dia conto delle specifiche ragioni per le quali l'autorità ha ritenuto che il titolare possa abusare dell'autorizzazione concessa. In mancanza di una tale adeguata istruttoria e motivazione, il provvedimento di revoca è illegittimo per difetto di presupposti e di motivazione.

Sentenza completa

N. 01565/2007
REG.RIC.

N. 00264/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01565/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1565 del 2007, proposto da:
Greco Antonio, rappresentato e difeso dall'avv. Valeria Pellegrino e presso lo studio di quest’ultima elettivamente domiciliato in Lecce, via Augusto Imperatore, 16;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. Francesca Traldi, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;
Prefetto di Lecce, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliato presso la sede di quest’ultima in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

della determinazione 3/10/2007 n. 1085 (notificata al ri…

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