Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15224 del 20 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15224PEN

Massima

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Il sequestro di persona e l'omicidio, commessi in concorso, integrano un reato complesso in cui il sequestro di persona costituisce il presupposto necessario per la realizzazione dell'omicidio, senza che quest'ultimo sia legato da alcun vincolo teleologico ad altro reato. Pertanto, la circostanza aggravante di cui all'art. 576, n. 1 c.p. non è applicabile, in quanto il sequestro di persona non rappresenta un reato diverso e autonomo rispetto all'omicidio, ma ne costituisce il presupposto necessario. Tuttavia, l'esclusione di tale aggravante non incide sulla valutazione complessiva della gravità del fatto, che deve essere effettuata dal giudice in sede di determinazione della pena, tenendo conto di tutti gli elementi emersi nel processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 1/2009 CORTE ASSISE APPELLO di POTENZA, del 09/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/03/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

udito il P.G. in persona del Dott. MURA Antonio…

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