Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1679 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:1679SENT

Massima

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Il piano cave provinciale può legittimamente escludere un ambito estrattivo qualora l'attività di escavazione in tale area comporti un concreto rischio di destabilizzazione del versante e di compromissione dell'assetto paesaggistico-ambientale, anche in presenza di un giacimento di materiale utile, ove tale rischio non risulti adeguatamente bilanciato dall'esigenza di soddisfare la domanda di tale risorsa sul mercato. L'amministrazione competente, nel valutare la compatibilità dell'attività estrattiva con la tutela dell'ambiente e del territorio, non incorre in illogicità o manifesto errore di valutazione nel ritenere prevalente l'interesse pubblico alla salvaguardia dell'equilibrio idrogeologico e paesaggistico rispetto all'interesse privato all'escavazione, specie quando le stime sulla consistenza effettiva del giacimento siano tali da ridimensionarne l'importanza economica. La pregressa autorizzazione all'attività estrattiva, se rilasciata senza un'adeguata valutazione degli impatti ambientali, non genera in capo al proprietario aspettative consolidate a proseguire l'escavazione, prevalendo l'interesse pubblico sopravvenuto alla tutela del territorio. Inoltre, la mancata nomina di un esperto designato da una specifica associazione di categoria nella Consulta provinciale per le attività estrattive non determina di per sé l'illegittimità del piano cave, ove risulti comunque assicurata la rappresentanza degli interessi del settore estrattivo.

Sentenza completa

N. 01108/2008
REG.RIC.

N. 01679/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01108/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1108 del 2008, proposto da:
INVESTIMENTI & SVILUPPO SRL, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

contro

REGIONE LOMBARDIA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Brescia, via Cipro 30;
COMUNE DI VILLONGO, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Brescia, via Romanino 16;
PROVINCIA DI BERGAMO, non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento<…

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