Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 828 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:828SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone limitazioni alla circolazione stradale per ragioni di sicurezza e tutela ambientale deve essere adottato nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, contemperando adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. L'amministrazione è tenuta a motivare in modo esaustivo le ragioni che giustificano l'introduzione di tali limitazioni, dimostrando l'effettiva sussistenza di una situazione di pericolo per la sicurezza stradale o l'ambiente e l'idoneità della misura prescelta a fronteggiarla. Il provvedimento deve altresì indicare il perimetro spaziale e temporale di applicazione della limitazione, evitando di incidere in modo eccessivo sulla libertà di circolazione e di iniziativa economica dei destinatari. In particolare, l'imposizione di un divieto di transito per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate non adibiti al trasporto di persone deve essere sorretta da un'adeguata istruttoria che accerti l'effettiva necessità di tale misura restrittiva, in assenza della quale il provvedimento risulterebbe carente sotto il profilo della motivazione e della proporzionalità. L'amministrazione è altresì tenuta a valutare la possibilità di adottare misure alternative meno gravose per gli interessati, come ad esempio la regolamentazione della circolazione mediante l'imposizione di limiti di velocità, l'obbligo di percorrere itinerari alternativi o l'introduzione di fasce orarie di divieto. Infine, il provvedimento deve essere adottato nel rispetto delle competenze e delle procedure previste dalla legge, evitando vizi formali che ne possano inficiare la legittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2022

N. 00828/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00900/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 900 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Loria Inerti s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli Avvocati Annamaria Tassetto, Franco Zambelli e Matteo Zambelli, con domicilio eletto presso lo Studio Zambelli in Venezia-Mestre, Via Cavallotti, 22;

contro

Comune di Castello di Godego, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Primo Michielan, con domicilio eletto presso il suo Studio in Mogliano Veneto, via Matteotti, 20/1;
Polizia Municipale del Comune di Castello Di Godego, in persona del legale…

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