Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1886 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1886SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La perdurante occupazione illegittima di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido titolo espropriativo o di un provvedimento di acquisizione sanante, comporta l'obbligo di restituzione del bene al proprietario e il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito. Qualora ricorrano i presupposti di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, l'amministrazione può tuttavia procedere all'acquisizione del bene mediante l'adozione di un provvedimento di acquisizione sanante, con il contestuale obbligo di risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale determinato secondo i criteri ivi previsti. La domanda di indennità di occupazione legittima, essendo devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, deve essere dichiarata dal giudice amministrativo come estranea alla propria cognizione.

Sentenza completa

N. 00698/2011
REG.RIC.

N. 01886/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00698/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 698 del 2011, proposto da:
Palladino Michele, rappresentato e difeso dall'avv.to Domenico Iorio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Michele Ferrero in Napoli, Via Elio Vittorini n. 10;

contro

Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti per la Regione Campania, n.c.;

per la condanna

del Presidente della Regione Campania, quale Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania, al pagamento in favore del ricorrente della somma di € 1.093.170,89, oltre rivalutazione e interessi dalla data del 10 aprile 2005, per l’occupazione e la sostanziale acquisizi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.