Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 539 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:539SENB

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato quando il lavoratore straniero non dimostri di avere un reddito sufficiente a garantire il proprio sostentamento, in quanto il requisito reddituale costituisce un presupposto essenziale per il mantenimento del titolo di soggiorno. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego di rinnovo, deve accertare se il lavoratore straniero abbia effettivamente cessato l'attività lavorativa, senza che sia necessario verificare le specifiche ragioni di tale cessazione, essendo sufficiente la mera mancanza di un reddito adeguato. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo qualora il lavoratore straniero non dimostri di disporre di un reddito sufficiente a garantire il proprio sostentamento, indipendentemente dalle cause che hanno determinato la perdita del lavoro. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare che il titolo di soggiorno per motivi di lavoro sia effettivamente correlato alla sussistenza di un'occupazione in grado di garantire l'autosufficienza economica dello straniero, al fine di evitare che il permesso di soggiorno possa essere utilizzato impropriamente come strumento per ottenere un mero diritto di residenza nel territorio nazionale. La verifica del requisito reddituale costituisce pertanto un presupposto imprescindibile per il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, a tutela dell'interesse pubblico all'ingresso e alla permanenza regolare degli stranieri nel territorio dello Stato.

Sentenza completa

N. 00323/2016
REG.RIC.

N. 00539/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00323/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 323 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, Via Milano 109;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l’annullamento, previa sospensione,

del provvedimento 18 dicembre 2014 Cat. A 12 Immig II sez. 2014 ft, notificato in data 14 dicembre 2015, con il quale il Questore della Provincia di Brescia ha respinto l’istanza di …

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