Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 428 del 2021

ECLI:IT:TARBAS:2021:428SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il proprietario di un immobile che abbia realizzato abusivamente opere edilizie in violazione delle distanze minime previste dalla concessione edilizia rilasciata e dagli strumenti urbanistici vigenti, non può invocare il principio del legittimo affidamento per sottrarsi all'ordine di demolizione impartito dall'autorità comunale, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi, essendo un potere vincolato privo di discrezionalità, non necessita di una particolare motivazione, quand'anche sia stato esercitato dopo lungo tempo dalla commissione dell'abuso edilizio, trattandosi di un illecito permanente e perciò il provvedimento sanzionatorio interviene sempre su una situazione antigiuridica attuale. Pertanto, il lungo lasso di tempo trascorso dalla realizzazione degli abusi edilizi e il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione non determinano alcun legittimo affidamento, in quanto le persone che hanno realizzato abusivamente un intervento edilizio sono consapevoli di aver commesso un'illegittimità, e il potere repressivo degli abusi edilizi, essendo un potere vincolato privo di discrezionalità, non necessita di una particolare motivazione, quand'anche sia stato esercitato dopo lungo tempo dalla commissione dell'abuso edilizio, trattandosi di un illecito permanente e perciò il provvedimento sanzionatorio interviene sempre su una situazione antigiuridica attuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2021

N. 00428/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00109/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 109 del 2020, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentanti e difesi dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], da intendersi domiciliati ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Melfi, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], con domicilio eletto in Potenza Via Mazzini n. 23/A;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 542 del 23.12.2019 (notificata il 30.12.2019), con la quale il Responsabile dell’Area Urbanistica del Comun…

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