Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto da alcuni esercenti commerciali avverso gli atti del Comune di Casamicciola Terme relativi all'istituzione di nuove aree di sosta per i taxi, afferma che la legittimazione e l'interesse al ricorso, quali condizioni dell'azione necessarie per consentire al giudice di pronunciarsi sul merito, devono essere valutati in relazione alla situazione giuridica soggettiva qualificata e differenziata del ricorrente rispetto alla generalità dei consociati. Nel caso di specie, i ricorrenti, in qualità di titolari di attività commerciali prospicienti l'area destinata al contestato stazionamento dei taxi, non hanno dimostrato un interesse specifico e differenziato rispetto alla generalità dei cittadini, in quanto le misure adottate dal Comune riguardano la regolamentazione delle aree di parcheggio e di sosta, senza incidere direttamente sull'esercizio dell'attività commerciale in quanto tale. Pertanto, la posizione dei ricorrenti non si presenta dissimile da quella degli altri residenti nel territorio comunale, essendo riconducibile a una mera aspettativa di fatto, priva di rilievo giuridico ai fini della legittimazione attiva. Inoltre, le doglianze relative alla sicurezza stradale e all'intralcio del traffico veicolare sono espressione di interessi diffusi in capo alla cittadinanza generale, la cui cura è rimessa istituzionalmente agli organi rappresentativi della pubblica amministrazione.