Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 8 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:8SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha rinunciato al ricorso in prossimità dell'udienza, senza notificare tale rinuncia alla controparte. La rinuncia, essendo irrituale, viene qualificata come dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse, comportando l'improcedibilità del ricorso. Le spese del giudizio sono compensate, in considerazione della definizione in rito della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso amministrativo, se effettuata in modo irrituale senza la notifica alla controparte, determina la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio, in ragione della definizione della causa in rito.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2024

N. 00008/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 240 del 2022, proposto da Crearredo s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Catania, via Musumeci, n. 171;

contro

Comune di Acireale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l’annullamento

- della nota del Comune di Acireale, con cu…

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