Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1079 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:1079SENB

Massima

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L'accreditamento sanitario definitivo di una struttura privata, una volta ottenuto, non può essere messo in discussione dall'Azienda Sanitaria Locale in sede di contrattualizzazione per l'erogazione di prestazioni sanitarie, salvo che non intervenga un provvedimento di sospensione, decadenza o revoca da parte dell'autorità competente al rilascio dell'accreditamento. Pertanto, l'Azienda Sanitaria non può rifiutare la contrattualizzazione di una struttura accreditata sulla base di circostanze relative al pregresso funzionamento di un reparto o di un servizio, qualora l'accreditamento sia stato rinnovato dall'autorità competente, anche se subordinatamente a verifiche sulla riattivazione di tale reparto o servizio. Inoltre, la pendenza di un procedimento penale a carico della struttura o dei suoi rappresentanti non costituisce di per sé un valido motivo per negare la contrattualizzazione, salvo che non emergano specifici profili di rischio per l'erogazione di prestazioni sanitarie nell'anno contrattuale in esame. In ogni caso, il diniego di contrattualizzazione deve essere adeguatamente motivato con riferimento a tutti i servizi e le discipline per cui la struttura è accreditata, non potendosi limitare a considerazioni relative a singoli reparti o servizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2021

N. 01079/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00643/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 643 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) di Catanzaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via XXV Luglio n. 24;

per l’annullamento

previa misura cautelare<…

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