Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8447 del 21 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8447PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere si configura quando più soggetti si organizzano stabilmente per commettere una pluralità indeterminata di reati, creando una struttura stabile e durevole nel tempo, anche se finalizzata alla realizzazione di specifici illeciti, come nel caso di una società "cartiera" costituita al solo scopo di ottenere indebitamente crediti bancari attraverso l'emissione e presentazione di fatture per operazioni inesistenti. L'elemento soggettivo del reato di truffa è integrato dalla consapevolezza e volontà di indurre in errore gli istituti di credito, anche attraverso la partecipazione attiva di un soggetto che si qualifichi come consulente o commercialista della società, esibendo documentazione e prospettando false necessità aziendali per ottenere gli affidamenti bancari. La mancata copertura delle fatture portate allo sconto e il prelievo integrale delle somme messe a disposizione dagli istituti di credito prima dell'emersione della frode sono elementi che comprovano la finalità truffaldina del sistema creato dai concorrenti. La condotta fraudolenta non deve necessariamente modificare radicalmente il fatto contestato per integrare il difetto di correlazione tra imputazione e sentenza, essendo sufficiente che le modalità di realizzazione del reato, pur integrate in dettaglio, rimangano riconducibili al fatto tipico originariamente contestato. Infine, il reato di associazione per delinquere non si prescrive con la mera contestazione della sola partecipazione, ma solo con il decorso del termine ordinario di prescrizione, aumentato per gli eventi interruttivi e sospensivi verificatisi nel corso del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte d'appello di Trieste, seconda sezione penale, n. 557/2015, in data 15/12/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. Andrea Pellegrino;
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale dott.ssa Giuseppi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.