Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2508 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2508SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro un Comune in relazione all'applicabilità di un regolamento comunale sui canoni patrimoniali, ha affermato che il regolamento impugnato era già stato annullato con precedente sentenza passata in giudicato. Di conseguenza, il ricorso è stato dichiarato in parte inammissibile, quanto alla domanda principale di accertamento della non applicabilità del regolamento, in quanto il giudice amministrativo non aveva giurisdizione né esclusiva né di merito sulla questione, e in parte improcedibile, quanto alla domanda subordinata di annullamento del regolamento, per sopravvenuto difetto di interesse. Le spese del giudizio sono state compensate, in considerazione della reciproca soccombenza parziale e della condivisibilità delle ragioni fondanti la precedente pronuncia di annullamento del regolamento. La massima che può essere tratta da tale sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo, nell'esaminare un ricorso avente ad oggetto l'applicabilità di un regolamento comunale, deve dichiarare il ricorso inammissibile qualora il regolamento impugnato sia già stato annullato con precedente sentenza passata in giudicato, non avendo il giudice amministrativo giurisdizione né esclusiva né di merito sulla questione. Parimenti, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora la domanda subordinata di annullamento del regolamento risulti priva di ulteriore utilità a seguito dell'intervenuto annullamento dello stesso. In tali ipotesi, le spese del giudizio possono essere compensate, tenendo conto della reciproca soccombenza parziale e della condivisibilità delle ragioni fondanti la precedente pronuncia di annullamento del regolamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2018

N. 02508/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00367/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 367 del 2014, proposto da ((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima in Milano, via Mozart 2;

contro

Il Comune di ((omissis)), in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, piazza Grandi, 4;

per l'accertamento

della non applicabilità a ((omissis)) S.p.A. del “Regolamento per l'applicazione dei canoni pat…

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