Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37667 del 14 settembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:37667PEN

Massima

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Il risarcimento del danno, ai fini della configurabilità della circostanza attenuante di cui all'art. 62, comma 1, n. 6 c.p., deve essere integrale, ossia comprensivo della totale riparazione di ogni effetto dannoso, e la valutazione in ordine alla corrispondenza fra transazione e danno spetta al giudice, il quale può anche disattendere, con adeguata motivazione, ogni dichiarazione satisfattiva resa dalla parte lesa. Ciò in quanto la circostanza attenuante ha natura soggettiva, trovando la sua causa giustificatrice non tanto nel soddisfacimento degli interessi economici della persona offesa quanto nel rilievo che il risarcimento del danno prima del giudizio rappresenta una prova tangibile dell'avvenuto ravvedimento del reo e, quindi, della sua minore pericolosità sociale, sicché il risarcimento deve essere totale ed effettivo, non potendo ad esso supplire un ristoro soltanto parziale. Il giudice è pertanto tenuto a motivare specificamente sulle ragioni per cui ritenga la dichiarazione inadeguata e il risarcimento, operato dall'imputato, comunque insufficiente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 2/11/2022 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa VIGNA ((omissis));
lette le richieste dei Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata, a Corte di appello di Milano, all'esito di…

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