Il giudice di pace è competente per materia in relazione ai reati di lesioni personali colpose derivanti da sinistro stradale, salvo che le lesioni non siano connesse a colpa professionale, violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o sull'igiene del lavoro, o non abbiano determinato una malattia professionale di durata superiore a venti giorni, ovvero non siano state commesse da soggetto in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La competenza del giudice di pace in tali ipotesi è stabilita dall'art. 4, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 274 del 2000, come modificato dal d.l. n. 92 del 2008, conv. in l. n. 125 del 2008, in base al quale il giudice di pace è competente per i reati di lesioni personali colpose, salvo le eccezioni indicate, indipendentemente dalla durata delle lesioni. Il principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione nella presente sentenza è che la competenza per materia in relazione ai reati di lesioni personali colpose derivanti da sinistro stradale spetta al giudice di pace, a meno che non ricorrano le specifiche circostanze che ne escludono la competenza, come la connessione a colpa professionale, la violazione di norme sulla prevenzione degli infortuni o sull'igiene del lavoro, ovvero la determinazione di una malattia professionale di durata superiore a venti giorni, oppure la commissione del fatto da parte di soggetto in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.