Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7165 del 15 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7165PEN

Massima

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Il giudice della cautela, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, deve compiere un incisivo giudizio prognostico di "elevata probabilità di colpevolezza", fondato su elementi logici o rappresentativi che, pur non dimostrando la responsabilità dell'indagato oltre ogni ragionevole dubbio, consentano di prevedere che, attraverso la futura acquisizione di ulteriori elementi, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, costituendo una qualificata probabilità di colpevolezza. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, esponendo gli indizi che giustificano la misura disposta, gli elementi di fatto da cui sono desunti e le ragioni per le quali si ritengono non rilevanti i dati conoscitivi forniti dalla difesa. Il sindacato di legittimità del giudice di cassazione è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica dell'adeguatezza e della congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti, senza che possa integrare vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa e, per il ricorrente, più adeguata valutazione delle risultanze delle indagini. Analogamente, in tema di esigenze cautelari, il compito primario ed esclusivo del giudice della cautela è quello di valutare "in concreto" la sussistenza delle stesse e rendere un'adeguata e logica motivazione, sindacabile in sede di legittimità solo per carenze motivazionali o manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/08/2018 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
sentite le conclusioni del PG Dr. FILIPPI PAOLA: "Inammissibilita' del ricorso";
udito il difensore, Avv. (OMISSIS): "Accoglimento del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del riesame, con l'ordinanza del 24 agosto 2018, ha rigettato l'appello di (OMISSIS…

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