Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1656 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:1656SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, nonostante l'atto di rinuncia depositato non presenti i requisiti formali previsti, in quanto il giudice può desumere dalla condotta univoca delle parti l'assenza di interesse alla decisione della causa. Il principio di diritto che emerge è che il giudice amministrativo, anche in assenza delle formalità richieste per la rinuncia al ricorso, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso quando risulti inequivocabilmente la sopravvenuta carenza di interesse delle parti alla decisione della causa, in applicazione di un criterio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare pronunce meramente formali e di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, privilegiando la sostanza rispetto alla forma, purché non siano lesi i diritti di difesa delle parti. Il giudice, pertanto, nel valutare la sopravvenuta carenza di interesse, deve tenere conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto emergenti dal caso concreto, compresa la condotta processuale delle parti, al fine di accertare in modo inequivocabile l'assenza di utilità pratica della decisione, in un'ottica di ragionevole bilanciamento tra i principi di effettività della tutela e di economia processuale.

Sentenza completa

N. 02340/2012
REG.RIC.

N. 01656/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02340/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2340 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio legale presso Tar Catania Segreteria in Catania, via Milano n. 42a;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, n. 149;

per l'ottemperanza

al decreto n.556/09 della Corte d'appello di Messina.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in g…

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