Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19221 del 16 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19221PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di diffamazione commesso attraverso la pubblicazione di contenuti offensivi sui social media, pur rientrando nell'ambito della libertà di espressione, può essere punito con la pena detentiva solo in casi di eccezionale gravità della condotta, valutata in base a criteri oggettivi e soggettivi, come la diffusione di messaggi d'odio, incitazione alla violenza o campagne di disinformazione gravemente lesive della reputazione della vittima. Fuori da tali ipotesi, il giudice deve limitarsi all'applicazione della sola pena pecuniaria, opportunamente graduata in relazione alla concreta gravità del fatto. Il bilanciamento tra la tutela della reputazione individuale e la libertà di manifestazione del pensiero impone di circoscrivere l'applicazione della sanzione detentiva ai soli casi in cui l'offesa arrecata attraverso la stampa o altri mezzi di pubblicità si caratterizzi per la sua eccezionale gravità, al fine di evitare indebite intimidazioni nell'esercizio della professione giornalistica e della funzione di "cane da guardia" della democrazia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/07/2021 della CORTE di APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Morosini Elisabetta Maria;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Serrao D'Aquino Pasquale, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore dell'imputata, avv. (OMISSIS), che h…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.