Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 867 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:867SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di suolo pubblico nella città antica di Venezia, soggetta a vincoli paesaggistici e culturali, deve avvenire nel rispetto dei criteri regolamentari adottati dall'amministrazione comunale, previo parere favorevole della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Tali criteri regolamentari, finalizzati a garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico, costituiscono il parametro di legittimità per il rilascio delle concessioni, le quali possono essere oggetto di proroga solo ove compatibili con i medesimi criteri. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a bilanciare le esigenze di tutela del bene pubblico con quelle di iniziativa economica privata, assicurando il corretto utilizzo del suolo pubblico in un contesto di particolare pregio storico-culturale. Il rilascio della concessione, pertanto, non può prescindere dalla valutazione della compatibilità dell'attività economica con la salvaguardia del contesto urbano e paesaggistico, in conformità ai criteri regolamentari adottati e al parere vincolante della competente Soprintendenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2019

N. 00867/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00437/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 437 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Ditta Individuale Dolcetta Aldo Mobili D'Arte, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Bettiol, con domicilio eletto presso il suo studio in Mestre, via Rampa Cavalcavia 1;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Gidoni, Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin, domiciliataria ex lege in Venezia, S. Marco, 4091;
Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, …

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