Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3861 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3861SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La localizzazione di un impianto di distribuzione carburanti e GPL per autotrazione, anche in variante allo strumento urbanistico, è compatibile con qualunque destinazione urbanistica, in quanto costituisce un'infrastruttura complementare al servizio della circolazione stradale, rientrando tra le opere di urbanizzazione secondaria. In assenza di uno specifico "Piano di distribuzione carburanti" che individui le aree destinate a tale scopo, il Comune può approvare la localizzazione di nuovi impianti anche in "zone bianche", purché al di fuori del perimetro del centro abitato e nel rispetto delle altre prescrizioni normative, senza che ciò comporti necessariamente una variante urbanistica. La valutazione degli interessi attinenti all'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 97/1982, può essere adeguatamente effettuata anche attraverso il rilascio di un parere favorevole da parte dell'amministrazione comunale, senza che sia necessaria una preventiva ritipizzazione dell'area. Inoltre, la mancata richiesta da parte del privato interessato non inficia la legittimità della procedura di variante semplificata adottata dal Comune, in quanto la localizzazione di tali impianti costituisce un mero adeguamento degli strumenti urbanistici, non necessitando di variante ove non sussistano particolari vincoli. Infine, la presenza di un altro impianto di distribuzione carburanti nelle immediate vicinanze, di proprietà di terzi e gestito da società collegate ai ricorrenti, non integra un interesse diretto e attuale in capo a questi ultimi tale da legittimare l'impugnazione dei provvedimenti relativi all'autorizzazione del nuovo impianto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2023

N. 03861/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02403/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2403 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppe Artale, Margherita Coppola, rappresentati e difesi dall'avvocato Pieranna Filippi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Daniela Ciancimino in Palermo, via Uditore, 11/H;

contro

Comune di Alcamo, non costituito in giudizio;
Regione Siciliana - Assessorato Regionale delle Attività Produttive, Regione Siciliana - Assessorato Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.