Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4339 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:4339SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di un permesso in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è legittimo qualora l'amministrazione abbia riscontrato la carenza della documentazione necessaria per l'istruttoria della domanda, come la mancanza della perizia giurata sulla legittimità della preesistenza del manufatto oggetto del cambio di destinazione d'uso, degli elaborati grafici rappresentanti le opere realizzate e della perizia sullo stato energetico dell'immobile, nonché l'apparente contrasto del progetto con le prescrizioni del regolamento edilizio comunale, in particolare in relazione alle dimensioni minime delle stanze da letto. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a rigettare la domanda di sanatoria, in quanto l'assenza della documentazione richiesta e il mancato rispetto delle norme edilizie precludono la possibilità di accogliere la richiesta. Il preavviso di rigetto rappresenta il momento in cui l'amministrazione deve far presente al privato la necessità di eventuali integrazioni documentali, essendo tale incombente imposto da specifici precetti normativi e regolamentari. Pertanto, il diniego di sanatoria fondato sulla carenza documentale e sul contrasto con le prescrizioni edilizie è un provvedimento pienamente legittimo e coerente con il quadro normativo, non potendo l'amministrazione che esitare negativamente la domanda proposta ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 in assenza dei presupposti richiesti.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2023

N. 04339/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09934/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9934 del 2012, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determina dirigenziale di Roma Capitale n. 461 del 17.05.2012, recante reiezione dell'istanza n. 090002358 del 15.01.2009 intesa ad ottenere un permesso in sanatoria ex art. 36 d.p.r. n. 380/2001;

Visti il ricor…

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