Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1940 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1940SENT

Massima

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Il condono edilizio di cui alla legge n. 326/2003 non è applicabile agli interventi edilizi di maggiore consistenza, quali nuove costruzioni e ristrutturazioni, realizzati in assenza di titolo abilitativo su aree già vincolate per motivi idrogeologici, ambientali o paesaggistici prima dell'esecuzione delle opere, a prescindere dalla conformità o meno degli stessi alla disciplina urbanistica vigente. Ciò in quanto la normativa sul condono edilizio esclude espressamente la possibilità di sanare gli abusi edilizi maggiori realizzati in zone sottoposte a vincoli di inedificabilità, anche relativa, preesistenti alla loro esecuzione, a tutela di interessi pubblici primari quali la salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio. L'esistenza del vincolo, infatti, preclude in radice la possibilità di sanatoria, non rilevando né la conformità dell'intervento alle previsioni urbanistiche, né il momento in cui il vincolo è stato imposto rispetto alla realizzazione dell'opera abusiva. Pertanto, il diniego dell'istanza di condono edilizio risulta legittimo laddove l'immobile oggetto della richiesta sia stato edificato in assenza di titolo in un'area già sottoposta a vincoli di inedificabilità, ancorché di natura relativa, preesistenti alla realizzazione dell'abuso, in quanto tali opere non possono essere sanate nemmeno ai sensi della legge n. 326/2003.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2024

N. 01940/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01407/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1407 del 2021, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell’atto di diniego alla domanda di condono edilizio – legge 326/2003 – con cui veniva respinta l'istanza a seguito di domanda di concessione /autorizzazione in sanatoria in data …

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