Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47780 del 3 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47780PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il vizio di motivazione denunciato con il ricorso per cassazione, non può riesaminare il merito della decisione impugnata, ma deve limitarsi a verificare la correttezza del ragionamento probatorio seguito dal giudice di merito, il quale è tenuto a fornire una ricostruzione dei fatti non inficiata da manifeste illogicità o fondata su mere congetture, dovendo invece valorizzare gli elementi di prova, anche indiziaria, in modo logico e adeguato. Il sindacato di legittimità sulla gravità, precisione e concordanza della prova indiziaria è pertanto circoscritto alla verifica della correttezza del procedimento argomentativo seguito dal giudice di merito, senza che sia consentito al giudice di legittimità di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi in cui la ricostruzione alternativa prospettata dal ricorrente risulti inconfutabile e non rappresenti soltanto un'ipotesi alternativa a quella ritenuta in sentenza. Inoltre, il ricorso per cassazione deve essere autosufficiente, nel senso che il ricorrente deve trascrivere o allegare integralmente gli atti processuali sui quali fonda le proprie censure, non essendo consentito al giudice di legittimità l'esame diretto degli atti del processo, a meno che il fumus del vizio dedotto non emerga all'evidenza dalla stessa articolazione del ricorso. Infine, la determinazione della pena, anche in relazione al giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti e attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. ALMA Mar - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1395/2012 in data 27/11/2012 della Corte di Appello di Perugia;
visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis)) ALMA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi;
udito il difensore degli imputati, Avv. (OMISSIS) in sostituzi…

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