Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 517 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:517SENT

Massima

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Il lavoratore straniero che abbia presentato tempestivamente la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, nel rispetto della normativa emergenziale che ha prorogato la validità dei nulla osta e dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale, non può subire le conseguenze negative dei ritardi procedimentali imputabili all'amministrazione, la quale è tenuta a valutare anche le successive istanze di verifica della sussistenza di quote disponibili per la conversione del permesso di soggiorno, senza poter opporre il mero decorso del termine di validità del visto iniziale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione non può negare il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato al lavoratore straniero che abbia tempestivamente avviato l'iter procedurale, quando i ritardi nell'iter siano imputabili all'amministrazione stessa e non al richiedente, e quando quest'ultimo abbia anche presentato richiesta di verifica della disponibilità di quote per la conversione del permesso, circostanza che l'amministrazione avrebbe dovuto valutare. Ciò in applicazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché di tutela del legittimo affidamento del privato. La massima è formulata in termini generali, senza riferimenti al caso specifico, ed esprime il principio di diritto in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2024

N. 00517/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03268/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3268 del 2023, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Cavour, 139;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l'annullamento

del decreto Cat/A12/2022/Imm/1^Sez/Dinieghi/178, emesso dal Questore di Napoli in data 07.07.2022 e notificato il 12.05…

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