Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21792 del 31 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21792PEN

Massima

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Il giudice, nell'esaminare la richiesta di convalida di un provvedimento del Questore che dispone l'obbligo di comparizione presso l'Ufficio di Polizia per la prevenzione di turbative nello svolgimento di manifestazioni sportive, deve verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario della misura, assicurandogli un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per presentare memorie e deduzioni. Tale verifica non deve essere effettuata con riferimento al momento in cui il Pubblico Ministero ha richiesto la convalida, ma al momento della notifica all'interessato del provvedimento adottato dal Questore. Il giudice, nel convalidare il provvedimento, deve altresì accertare la sussistenza dei presupposti di legge, ovvero la sussistenza di ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto l'Organo di Polizia ad adottare il provvedimento, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. Il concetto di pericolosità, ai fini della convalida, non richiede un giudizio sulla personalità complessiva dell'obbligato, ma solo l'esistenza di situazioni tali da giustificare, oltre alla misura amministrativa del divieto di accesso agli stadi, anche quella misura "atipica" di prevenzione limitativa della libertà personale quale è l'obbligo di presentazione ad Ufficio di Polizia in determinati orari e giorni. Sono, pertanto, estranei al giudizio di pericolosità lo stato di incensuratezza del soggetto e l'eventuale incidenza negativa sulla sua attività lavorativa derivante dalla restrizione imposta dal Questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. GRILLO Renato - est. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TA. Cr. , nato ad (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa in data 18 aprile 2010 dal GIP presso il Tribunale di Napoli;

udita nella udienza camerale del 16 febbraio 2011 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Renato GRILLO;

lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha richiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE

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