Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43133 del 7 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:43133PEN

Massima

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Il reato di produzione di materiale pornografico mediante l'utilizzo di minori degli anni diciotto sussiste anche in assenza di finalità lucrative o di un'organizzazione di tipo imprenditoriale, essendo sufficiente che la condotta abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione del materiale pornografico prodotto, a prescindere dall'effettiva identificazione del soggetto che ne abbia curato la diffusione, purché risulti accertato che il materiale sia stato effettivamente diffuso, anche in via embrionale, nei confronti di una cerchia indeterminata di soggetti. Pertanto, la produzione di materiale pornografico mediante l'utilizzo di minori, finalizzata al mero appagamento personale e destinata a rimanere nella sfera strettamente privata dell'autore, non integra gli estremi del reato di cui all'art. 600-ter, comma 1, c.p. La norma mira infatti a impedire la visione del minore da parte di una cerchia indeterminata di pedofili, sanzionando condotte prodromiche che mettono a repentaglio lo sviluppo del minore e ne mercificano il corpo, inserendolo nel circuito della pedofilia. Ai fini della configurabilità del reato, è quindi sufficiente che la condotta abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione del materiale pornografico prodotto, senza che sia necessaria la prova di una finalità di lucro o di un'organizzazione di tipo imprenditoriale, essendo invece rilevante l'accertamento di elementi sintomatici della condotta idonei a significare come la produzione del materiale non sia finalizzata ad un appagamento personale, ma a circolare all'esterno, anche in via embrionale, nei confronti di una cerchia indeterminata di soggetti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PRESSO TRIBUNALE DI RAVENNA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 2229/2008 GIP TRIBUNALE di RAVENNA, del omettere le generalita' e 03/03/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Do…

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