Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12855 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12855PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando la condotta molesta e minacciosa, reiterata nel tempo, cagiona un perdurante e grave stato di ansia o di paura nella persona offesa, ovvero ne modifica le abitudini di vita, anche attraverso il coinvolgimento di familiari o conviventi, ingenerando in essi un fondato timore per la propria incolumità o un rilevante turbamento della quotidianità. Tale reato si distingue e non si assorbe nel reato di minacce (art. 612 c.p.), anche quando quest'ultimo costituisca l'antefatto della condotta persecutoria, purché le due condotte siano logicamente e temporalmente separate. La pena per il reato di atti persecutori, se prossima al minimo edittale, può essere adeguatamente motivata con il semplice richiamo ai criteri di cui all'art. 133 c.p., senza necessità di ulteriori argomentazioni, atteso che l'obbligo di motivazione si attenua quanto più la pena si avvicina al minimo. La notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello presso il difensore di fiducia, anziché presso il domicilio dichiarato dall'imputato, non determina una nullità insanabile, qualora non sia dedotto alcun pregiudizio per l'esercizio del diritto di difesa e risulti provato che l'atto è comunque giunto a conoscenza dell'interessato. L'ordinanza di ammissione del giudizio abbreviato è un provvedimento abnorme e insanabile, non revocabile al di fuori delle ipotesi tassativamente previste dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Cagliari emessa in data 05/07/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Catena Rossella;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Giordano Luigi, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso di (OMISSIS) ed annullarsi con rinvio la sentenza impugnata …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.