Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 210 del 2023

ECLI:IT:TARFVG:2023:210SENB

Massima

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Il titolare di una concessione di suolo pubblico non può richiedere direttamente il rilascio di un permesso di costruire per realizzare un manufatto edilizio sul suolo concesso, senza preventivamente ottenere una modifica del titolo concessorio che ne legittimi l'esecuzione. Infatti, la possibilità per il concessionario di richiedere il rilascio del permesso di costruire è limitata ai soli interventi rientranti nell'oggetto della concessione, non potendosi estendere oltre i confini del titolo concessorio. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a verificare la legittimazione del richiedente il permesso di costruire, accertando l'esistenza di un valido titolo che gli riconosca il diritto di eseguire le opere edilizie richieste. Solo a seguito della modifica della concessione, il concessionario potrà presentare la domanda di permesso di costruire per realizzare il manufatto edilizio sul suolo pubblico oggetto della concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2023

N. 00210/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00021/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 21 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Fratelli Panza s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Fabio Balducci Romano e Alessio Bozzi Parutto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Udine, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giangiacomo Martinuzzi e Claudia Micelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda …

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