Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11682 del 29 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11682PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati può essere desunta dalla prova di ripetuti e consolidati contatti tra gli imputati e altri soggetti ritenuti sodali, nonché dalla dimostrazione di un modus operandi comune che contempli la predisposizione di mezzi, la ripartizione dei ruoli e la gestione della refurtiva, anche attraverso il riferimento a conversazioni intercettate e ad altri elementi di prova. Il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche può essere giustificato dalla condotta processuale dell'imputato, come l'essersi reso irreperibile o essere evaso dopo essere stato sottoposto a misure cautelari, in quanto tali comportamenti sono sintomatici di una personalità socialmente pericolosa e di un atteggiamento di disprezzo verso l'ordinamento giuridico. La motivazione sulla quantificazione degli aumenti di pena per il reato continuato può essere adeguatamente espressa attraverso il richiamo alle considerazioni già svolte in merito alla determinazione della pena base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/10/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SALVATORE DOVERE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appello di F…

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