Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43575 del 2 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43575PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure di prevenzione di fenomeni di violenza collegati a manifestazioni sportive, non costituisce violazione del divieto di accesso ai sensi dell'dell'art. 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, e, quindi, ragione di aggravamento nella misura dell'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia, la mera visione della competizione oggetto della interdizione da una casa privata adiacente allo stadio ove non si accerti anche la sussistenza del concreto pericolo, da tale condotta derivante, di contatti personali con gli spettatori in entrata e in uscita da detta manifestazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SOCCI Angelo - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/03/2018 del GIP TRIBUNALE di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del PG, DELIA CARDIA: "Rigetto del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 10 marzo 2018, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanisetta ha convalidato i provvedimenti di aggravamento dei DASPO del Questore di Caltanissetta, L. 13 d…

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