Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6611 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6611SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un procedimento unico volto al rilascio di un permesso di costruire e di un'autorizzazione commerciale per la realizzazione di un complesso immobiliare a destinazione d'uso commerciale, comprendente tre distinte attività commerciali (due medie strutture di vendita e un esercizio di vicinato), afferma che l'istanza non può essere considerata procedibile in quanto esulante dalla definizione di "procedimento unico" di cui all'art. 7, comma 6, del D.P.R. 160/2010, il quale prevede che il provvedimento conclusivo del procedimento unico sia, ad ogni effetto, titolo unico per la realizzazione dell'intervento e per lo svolgimento delle attività richieste. Inoltre, poiché la superficie di vendita complessivamente sviluppabile dal progetto ammonta a 2.881,35 mq, l'Amministrazione ritiene che l'istanza riguardi una grande struttura di vendita, per la quale sarebbe insufficiente la dotazione di parcheggi (privati e privati ad uso pubblico). Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare estinto il giudizio per rinuncia del ricorrente, afferma il principio secondo cui, nell'ambito di un procedimento unico volto al rilascio di un permesso di costruire e di un'autorizzazione commerciale, l'istanza deve riguardare un unico intervento edilizio e commerciale, in conformità alla definizione di "procedimento unico" di cui all'art. 7, comma 6, del D.P.R. 160/2010, e la dotazione di parcheggi deve essere adeguata alla superficie di vendita complessivamente sviluppabile dal progetto, in modo da soddisfare i requisiti previsti per le grandi strutture di vendita.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 06611/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07975/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7975 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Investire Società di Gestione del Risparmio S.p.A., ((omissis)) in Liquidazione Giudiziale ex art. 57, Comma 6 Bis, TUIF, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Sistina n. 118;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio dig…

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