Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 84 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:84SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo e della relativa area di sedime, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, deve specificare la consistenza dell'area appresa, non potendo limitarsi a un generico rinvio alla previsione di legge che ammette l'estensione fino a dieci volte la superficie utile abusivamente costruita. Inoltre, dopo il rigetto dell'istanza di condono edilizio, è necessario che l'Amministrazione rinnovi l'ordine di demolizione, al fine di consentire all'interessato di evitare l'effetto acquisitivo. L'omissione di tali adempimenti determina l'illegittimità del provvedimento di acquisizione, con conseguente caducazione dell'ordine di sgombero dell'immobile. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 può essere applicata anche per inottemperanze all'ordine di demolizione antecedenti all'entrata in vigore della relativa previsione normativa, purché l'accertamento dell'inadempienza sia successivo a tale data, in ragione del carattere permanente dell'illecito. Le garanzie procedimentali, come la comunicazione di avvio del procedimento, non trovano applicazione per i provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, trattandosi di atti vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2021

N. 00084/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00164/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 164 del 2020, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Boscotrecase, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla ((omissis)) n. 10 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Dirigente del Settore Tecnico n. 48 prot. 0011507 del 17/12/2019, recante il rigetto della richiesta di permesso di …

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