Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25178 del 12 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25178PEN

Massima

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Il mandato a uccidere affidato dal soggetto apicale di un'associazione mafiosa a taluni affiliati, con delega all'organizzazione del delitto e alla scelta dei tempi e dei modi per la sua esecuzione, ove resti fermo e non sia modificato nel tempo l'ordine impartito, è idoneo a integrare gli elementi costitutivi, cronologico e ideologico, della circostanza aggravante della premeditazione. Qualora il soggetto agente deliberi di non uccidere personalmente, ma ne affidi l'incarico ad altri, la circostanza aggravante in parola deve essere ritenuta sempre sussistente, salvi i casi eccezionali, da provarsi a cura dello stesso imputato, in cui chi ha conferito il mandato omicidiario diventi oscillante quanto alle determinazioni o, addirittura, revochi la disposizione. La desistenza dal tentativo richiede che la scelta di non proseguire nell'azione criminosa sia non necessitata, ma operata in una situazione di libertà interiore, indipendente da fattori esterni idonei a menomare la libera determinazione dell'agente. Il recesso attivo, invece, presuppone che, ad attività criminosa compiuta, l'agente si riattivi, interrompendo il processo causale, così da impedire il verificarsi dell'evento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/11/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARA CALASELICE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla posizione di (OMISSIS) per il reato di cui al cap…

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