Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39775 del 20 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39775PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito, nel valutare la prova della responsabilità penale dell'imputato e nel determinare la pena, gode di ampio potere discrezionale, il cui esercizio è sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici o di motivazione manifestamente illogica o contraddittoria. Pertanto, il controllo della Corte di Cassazione è limitato a verificare se i giudici di merito abbiano esaminato tutti gli elementi a loro disposizione, fornendo una corretta interpretazione degli stessi e una esaustiva e convincente risposta alle deduzioni difensive, applicando correttamente le regole della logica nello sviluppo delle argomentazioni a sostegno delle conclusioni raggiunte. La Corte di Cassazione non può sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza. In particolare, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente fondato anche sull'apprezzamento di un solo dato negativo, oggettivo o soggettivo, ritenuto prevalente, come i precedenti penali dell'imputato, senza necessità di una specifica valutazione di tutti i fattori indicati dall'imputato. Analogamente, la determinazione della pena nel rispetto del principio di proporzionalità, se adeguatamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanni - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/03/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis))IA MONACO;
udito le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. Proc. Dott.ssa MARIAEMANUELA GUERRA, per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito l'avv. (OMISSIS) che, anche in sostituzione dell'avv. (OMISSIS)…

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