Il diritto di proprietà sui lotti di un'area SIN (Sito di Interesse Nazionale) destinata ad attività produttive può essere concesso dall'amministrazione comunale anche per la realizzazione di impianti di recupero e trattamento di rifiuti non pericolosi, purché tale attività risulti conforme agli strumenti urbanistici vigenti. L'amministrazione comunale, nell'ambito del procedimento di concessione del diritto di proprietà, è tenuta a verificare la conformità urbanistica dell'intervento proposto, senza poter opporre motivazioni relative alla progettazione dell'impianto o al mancato ottenimento di autorizzazioni, che vanno valutate nell'ambito del diverso procedimento finalizzato al rilascio dell'autorizzazione unica per l'impianto di recupero rifiuti. Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento di concessione del diritto di proprietà comporta l'obbligo per l'amministrazione di concludere il procedimento entro 30 giorni dalla notifica della sentenza, senza che possa essere riconosciuto il risarcimento del danno in assenza di prova del pregiudizio subito.