Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 29022 del 22 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29022PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, costringe il soggetto passivo, mediante violenza o minaccia, a fare od omettere qualcosa che gli procuri un danno economico, anche potenziale, e non quando la condotta si esaurisca nella mera violenza privata priva di tale finalità patrimoniale. L'aggravante del metodo mafioso, di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991, richiede che l'autore del reato evochi, attraverso atteggiamenti, frasi e condotte, una capacità di intimidazione propria delle organizzazioni criminali radicate nel territorio, anche in assenza di dimostrati collegamenti con le stesse, non essendo sufficiente la mera affermazione di una radicata presenza in una determinata zona. Ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, è sufficiente la motivazione che evidenzi il concreto e attuale rischio di reiterazione della condotta illecita, senza che sia necessario giustificare l'insufficienza di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/09/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Presidente Dott. DE CRESCIENZO UGO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI MASSIMO.
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio.
udito il difensore (Ndr: testo originale non comprensibile).
Il difensore presente chiede raccoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS), tramite il difensore ricorre per Cassazione a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.