Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4247 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4247SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato formatosi su un decreto decisorio della Corte d'Appello che ha accolto la domanda di equa riparazione ex legge Pinto, condannando il Ministero della Giustizia al pagamento di una somma a titolo di indennizzo, impone all'amministrazione l'obbligo di dare piena ed integrale esecuzione al titolo azionato, provvedendo al pagamento delle somme dovute entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza che ne ordina l'esecuzione. In caso di persistente inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta, individuato tra i dirigenti del Ministero, il quale provvederà all'esecuzione del giudicato nei successivi novanta giorni, con oneri a carico dell'amministrazione. La soccombenza del Ministero comporta la condanna al pagamento delle spese di giudizio, liquidate in misura contenuta in ragione del carattere seriale e non elevata complessità della causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2024

N. 04247/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11289/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11289 del 2023, proposto dai sig.ri
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero Giustizia, non costituito in giudizio;

per l’esecuzione del giudicato
formatosi

sul decreto decisorio del 30 gennaio 2017, reso dalla Corte d’Appello di Roma, Sezione Equa Riparazione, nel procedimento n. R.G. 52144/2012 e depositato il 27 aprile 2017 (con n. cron. 3949/2017, n. rep. 3412/2017).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.