Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3948 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3948PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno può essere legittimamente applicata quando sussistono elementi concreti e attuali che denotano la pericolosità sociale del soggetto, desumibili da un quadro significativo e allarmante di precedenti penali che evidenziano una continuità criminogena nella conduzione di una condotta di vita contra legem, anche in termini di attualità temporale, a prescindere dalla pendenza di eventuali carichi penali, in un contesto valutativo globale della personalità del proposto, in osservanza dei presupposti di legge legittimanti l'applicazione di tale misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. MI., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 08/05/2008 CORTE APPELLO di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SERPICO FRANCESCO:

lette le conclusioni del p.g. in sede intese al rigetto del ricorso.

OSSERVA

Avverso il provvedimento della Corte di Appello di Bari - sez. misure di prevenzione - in data 8-5-2008 con il quale era stato rigettato l'appello avverso il decret…

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