Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 299 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:299SENT

Massima

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Il proprietario di un'area, anche se di grandi dimensioni, ha il dovere di vigilanza e custodia sulla stessa, essendo tenuto a prevenire e impedire l'abbandono di rifiuti pericolosi, come l'amianto. Tale obbligo di diligenza e di prevenzione attiva grava in particolare sull'ente pubblico, come l'ANAS, che abbia la proprietà e la gestione di infrastrutture stradali, in ragione della specifica destinazione funzionale del bene e del connesso titolo giuridico. Pertanto, il proprietario dell'area, anche se non direttamente responsabile dell'abbandono dei rifiuti, può essere legittimamente destinatario di un'ordinanza che ne imponga la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi, qualora non abbia adottato le normali cautele per impedire l'illecito. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento, quando il proprietario sia già a conoscenza della situazione di fatto e dell'inquadramento normativo della fattispecie, essendo l'urgenza di rimuovere i rifiuti pericolosi prevalente rispetto all'esigenza di un ulteriore contraddittorio. I rifiuti pericolosi, come le lastre di amianto abbandonate, non rientrano nella categoria dei rifiuti urbani o assimilati, per i quali è prevista una semplice attività di recupero o smaltimento, ma richiedono specifiche modalità di gestione.

Sentenza completa

N. 01184/2009
REG.RIC.

N. 00299/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01184/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1184 del 2009, proposto dall’A.N.A.S. S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via Dante, 97;

contro

Comune di Monte Sant'Angelo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via Calefati, 402;

per l'annullamento

- dell'ordinanza sindacale n. 19, datata 5 maggio 2009 e notificata irritualmente in data 27 maggio 2009, alla Sede compartimentale di Bari, a firma del Sindaco del Comune di Monte Sant'Angelo (Fg), con cui si ordina al Direttore R…

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