Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5250 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5250SENT

Massima

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Il bene immobile di proprietà comunale, anche se utilizzato senza titolo da un'associazione culturale, è soggetto a un vincolo di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, con la conseguenza che l'amministrazione comunale può legittimamente esercitare il potere di autotutela esecutiva per la sua riacquisizione, in assenza di un provvedimento concessorio che ne legittimi l'occupazione. L'assenza di un titolo abilitativo all'utilizzo del bene determina che l'amministrazione procede alla riacquisizione nell'esercizio di un potere vincolato, non potendosi riconoscere alcuna pretesa della parte privata al mantenimento del "bene della vita" occupato senza titolo. Inoltre, la contestazione della richiesta di pagamento di un'indennità per l'utilizzo del bene rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di una questione di natura patrimoniale.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2017

N. 05250/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05458/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5458 del 2016, proposto da:
Associazione Culturale Teatro La Comunità 1972, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Greco e Francesco Greco, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via Santa Caterina da Siena, 46;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. Andrea Camarda, domiciliata presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale dell’11 aprile 2016, con cui è stata disposta la riacquisizione forz…

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