La dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante ai sensi dell'art. 10, comma 3, lett. d) del d.lgs. n. 42/2004 di un bene immobile di proprietà privata richiede che l'Amministrazione motivi adeguatamente il collegamento del bene con specifici eventi o episodi della storia della tecnica o dell'industria, ovvero con l'identità e la storia di istituzioni pubbliche, collettive o religiose, senza poter fondare tale dichiarazione sul mero valore simbolico o identitario del bene per la comunità locale o sulla circostanza che lo stesso sia stato realizzato da un noto architetto, ove non sia trascorso il termine di settanta anni dalla sua esecuzione. L'Amministrazione non può inoltre adottare una dichiarazione di interesse culturale in contrasto con precedenti valutazioni espresse sulla compatibilità paesaggistica del bene, senza adeguatamente motivare il mutamento di prospettiva.