Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1677 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1677SENT

Massima

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La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 rende improcedibile l'impugnazione dell'ordine di demolizione di un'opera edilizia ritenuta abusiva per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'esercizio della facoltà di regolarizzare la propria posizione da parte del privato impedisce l'esercizio del potere repressivo dell'amministrazione, almeno fino a quando la stessa non si pronunci in senso negativo sull'istanza medesima. Ciò determina, sotto l'aspetto processuale, la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento dell'atto sanzionatorio in relazione al quale è stata prodotta la domanda di sanatoria e la traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda medesima, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. L'improcedibilità consegue, in buona sostanza, all'obiettivo accertamento, in sede giudiziale, della sopravvenuta inefficacia dell'originario ordine di ripristino, imponendo l'istanza di sanatoria il riesame della questione, da parte dello stesso Ente, alla luce della possibile conformità al vincolo delle opere stesse, che devono essere valutate non più in funzione del presupposto della loro mera difformità dal nulla osta ma, invece, anche tenendosi conto delle concrete ragioni dell'istanza, ai fini dell'accertamento sostanziale di lesività al contesto delle opere ritenute abusive, configurandosi cioè diversi ed autonomi presupposti per un eventuale rinnovato esercizio del potere sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 01287/2011
REG.RIC.

N. 01677/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01287/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1287 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. * . * in Salerno, c.so Garibaldi, 103;

contro

Comune di ((omissis)) A Piro in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione di un manufatto in loc. Scario realizzato in assenza del permesso di costruire n.50 del 12.05.2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio…

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