Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1731 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:1731SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca di una procedura di gara d'appalto, adottato dalla stazione appaltante per motivi di interesse pubblico, è legittimo e non determina la cessazione della materia del contendere qualora l'impresa ricorrente abbia successivamente ottenuto l'aggiudicazione dell'appalto a seguito di una nuova procedura di gara indetta dalla medesima stazione appaltante. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto il ricorso ha perso di attualità e l'interesse della parte ricorrente è stato soddisfatto, fermo restando la possibilità di disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, sussistendone giusti motivi. La stazione appaltante, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può revocare la procedura di gara già avviata e indire una nuova gara qualora ravvisi ragioni di interesse pubblico, purché tale determinazione sia adeguatamente motivata e non risulti arbitraria o irragionevole. La revoca della gara non determina di per sé la cessazione della materia del contendere, in quanto l'impresa ricorrente mantiene un interesse concreto ed attuale all'annullamento del provvedimento di revoca, al fine di ottenere l'aggiudicazione dell'appalto. Tuttavia, qualora l'impresa ricorrente riesca successivamente ad aggiudicarsi l'appalto a seguito della nuova procedura di gara indetta dalla stazione appaltante, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto l'interesse della parte ricorrente risulta soddisfatto, fermo restando la possibilità di disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, sussistendone giusti motivi.

Sentenza completa

N. 03227/2010
REG.RIC.

N. 01731/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03227/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3227 del 2010, proposto da:
Coestra Srl, in persona del legale rapresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Ignazio Scuderi e Nicola Natullo, con domicilio eletto presso avv Ignazio Scuderi in Catania, via V. Giuffrida, 37;

contro

La Provincia Regionale di Catania, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Mineo, con domicilio eletto presso la sede dell’avvocatura provinciale, in Catania, via Centuripe N.8 ;
U.R.E.G.A. Sezione Provinciale di Catania, Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilita' della Regione Siciliana, rappresentati e difesi dall'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.