La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni di un candidato in una procedura concorsuale per il reclutamento di un ricercatore universitario a tempo determinato deve essere effettuata in stretta aderenza ai settori scientifico-disciplinari (SSD) e ai settori concorsuali definiti dalla normativa vigente, senza possibilità di ampliamento o dilatazione del perimetro di riferimento sulla base di criteri di interdisciplinarietà non previamente tipizzati. Pertanto, la commissione giudicatrice non può valutare come congruenti con il SSD oggetto del concorso titoli e pubblicazioni afferenti a settori diversi, ancorché ritenuti attinenti a tematiche interdisciplinari, in assenza di una specifica previsione normativa che consenta tale estensione. La valutazione deve essere effettuata esclusivamente sulla base della classificazione tassonomica dei settori scientifico-disciplinari e concorsuali, senza margini di discrezionalità che renderebbero la selezione soggettiva e opinabile. Inoltre, il possesso dell'abilitazione scientifica nazionale (ASN) per il SSD oggetto del concorso costituisce un titolo di particolare rilievo che non può essere svalutato o equiparato a riconoscimenti di minore importanza.