Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1704 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:1704SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, qualora nel corso del giudizio amministrativo venga meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso, il Tribunale Amministrativo Regionale è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta si verifichi una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, indipendentemente dalle specifiche ragioni che hanno determinato tale situazione. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il Tribunale Amministrativo Regionale, accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso, è tenuto a dichiararne l'improcedibilità, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio secondo cui la perdita di interesse della parte ricorrente determina l'impossibilità di una pronuncia nel merito da parte del giudice amministrativo. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta si verifichi una situazione di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, indipendentemente dalle specifiche ragioni che hanno determinato tale situazione, in quanto la decisione del giudice amministrativo deve essere necessariamente ancorata all'attualità dell'interesse della parte ricorrente alla pronuncia sul ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2016

N. 01704/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01331/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1331 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Hookipa Srl, ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. DMTLSN65B07I059L, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Trinchese,63;

contro

Comune di Porto Cesareo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. QNTPTR42M14G479F, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi 43;
Regione Puglia non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione di…

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