Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4832 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4832SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo paesaggistico imposto su un'area prevale sull'interesse privato alla conservazione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo, imponendo all'amministrazione l'obbligo di ordinare la demolizione di tali opere ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, indipendentemente dal tempo trascorso dalla loro realizzazione e dal rigetto dell'istanza di condono edilizio, in quanto l'abuso edilizio in area vincolata costituisce un illecito permanente che non può essere sanato dal mero decorso del tempo. L'amministrazione non è tenuta a motivare specificamente sull'interesse pubblico alla demolizione, in quanto questa rappresenta un atto vincolato a fronte della realizzazione di opere abusive in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, essendo la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio rispetto all'interesse privato in re ipsa. Inoltre, il fatto che l'opera abusiva sia stata realizzata prima dell'apposizione del vincolo paesaggistico non esclude l'applicabilità della sanzione demolitoria, in quanto i vincoli sopravvenuti rilevano anche ai fini sanzionatori. Infine, la natura permanente dell'illecito edilizio consente l'applicazione retroattiva della normativa sanzionatoria vigente al momento dell'adozione del provvedimento di demolizione, indipendentemente dal momento di realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

N. 08384/2006
REG.RIC.

N. 04832/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08384/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8384 del 2006, proposto da:
C.M.T.- Compagnia Meridionale Turismo S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Parrella, con domicilio eletto in Napoli, Centro Direz. Isola E/5;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;
Ministero Beni Attività Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura di Stato, con domici…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.