Consiglio di Stato sentenza n. 1729 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1729SENT

Massima

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Il diniego del nulla osta dell'ente parco per interventi, impianti ed opere all'interno di un'area protetta, previsto dall'art. 13 della legge n. 394 del 1990, non è soggetto all'obbligo di comunicazione preventiva del preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990. Tale conclusione si fonda sulla necessità di assicurare la speditezza del procedimento e il rispetto del termine perentorio di sessanta giorni entro il quale il nulla osta deve essere reso, in quanto l'applicazione dell'art. 10-bis renderebbe in pratica impossibile o estremamente difficile il rispetto di tale termine, vanificando la possibilità stessa di un diniego. Infatti, il silenzio-accoglimento previsto dalla disposizione sull'art. 13 della legge n. 394 del 1990 impone di privilegiare l'esigenza di celerità dell'azione amministrativa, che costituisce garanzia sia per l'istante che per l'Amministrazione, rispetto alla sola garanzia del preavviso di rigetto posta a tutela del solo istante. Tale conclusione è ulteriormente avvalorata dal fatto che anche il parere reso ai fini paesaggistici dall'Amministrazione preposta alla tutela dello specifico interesse non è soggetto all'obbligo di comunicazione preventiva del preavviso di rigetto, in quanto costituisce esercizio, entro un termine decadenziale, di un potere che intercorre tra autorità pubbliche. Pertanto, il diniego del nulla osta dell'ente parco per interventi, impianti ed opere all'interno di un'area protetta non deve essere preceduto dal preavviso di cui all'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

N. 03752/2013
REG.RIC.

N. 01729/2014REG.PROV.COLL.

N. 03752/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3752 del 2013, proposto da:
Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis));

nei confronti di

Comune di Agropoli;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA - SEZ. STACCATA DI SALERNO: SEZIONE I n. 2394/2012, resa tra le parti, concernente diniego d’autorizzazione per la realizzazione di un fabbricato;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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