Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2585 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2585SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile oggetto di domanda di condono edilizio non può realizzare opere edilizie ulteriori rispetto a quelle indicate nella relativa istanza, in quanto tali interventi, fino all'eventuale concessione della sanatoria, devono ritenersi abusivi. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare l'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi nei confronti del proprietario, anche qualora egli non sia direttamente responsabile della realizzazione degli abusi, in quanto il proprietario ha il potere-dovere di rimuovere la situazione di illegittimità urbanistica, a tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto il carattere vincolato dell'iniziativa comunale rende tale adempimento recessivo. La discordanza tra la descrizione contenuta nella relazione tecnica e la rappresentazione grafica allegata alla domanda di condono edilizio deve essere risolta dando prevalenza al dato letterale, in quanto la valenza del dato testuale, ove formulato in modo chiaro, prevale sulla rappresentazione grafica.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 02585/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00764/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 764 del 2018, proposto da
- ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

- Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 2236 del 2018, notificata in data 28 febbraio 2018;

- di ogni atto, anche endoprocedimentale, comunque non conosciuto, consequenziale, connesso, preordinato e presuppos…

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