Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 359 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:359SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso proposto da alcune società concessionarie di beni demaniali marittimi per finalità turistico-ricreative avverso gli atti del Comune di Piombino e della Regione Toscana relativi alla proroga delle concessioni in scadenza al 31 dicembre 2020, afferma il principio secondo cui le concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, in scadenza al 31 dicembre 2020, non possono essere prorogate oltre tale termine in assenza di una procedura di evidenza pubblica, in quanto ciò violerebbe i principi eurounitari di libertà di stabilimento, trasparenza, imparzialità e libera concorrenza, nonché le norme interne di recepimento di tali principi. Pertanto, le amministrazioni pubbliche competenti hanno l'obbligo di procedere all'assegnazione delle concessioni demaniali marittime scadute o in scadenza al 31 dicembre 2020 mediante procedure ad evidenza pubblica, ispirate ai principi di parità di trattamento e trasparenza, al fine di garantire la libera concorrenza e la selezione del nuovo concessionario attraverso una valutazione comparativa delle domande presentate. Eventuali proroghe disposte in violazione di tali principi e norme sono da considerarsi nulle e inefficaci. La massima afferma inoltre che le disposizioni normative interne che consentono la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime, come quelle contenute nella legge n. 145/2018 e nei decreti-legge n. 34/2020 e n. 104/2020, devono essere disapplicate in quanto contrastanti con i principi eurounitari sopra richiamati, espressamente recepiti anche nel regolamento comunale per l'uso del demanio marittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2024

N. 00359/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00714/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 714 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) s.r.l.s, Man S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, viale Milton 27;

contro

Comune di Piombino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via San Gallo n. 76; …

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